Intermezzi

Mezzora

C’È TANTO SOLE, OGGI. TROPPO PER STARE SEPARATI

 

Mezzora è un buon tempo per battere tasti. Un tempo sufficiente per arrivare all’ora di pranzo. E poi fare mezzora ancora senza mangiare, perché non hai voglia di un piatto sul tavolo come una cattedrale nel deserto.

Hai voglia di fermo, invece.
Di essere in qualche altro posto.

Mezzora è un buon tempo.
È quella che ci abbiamo messo ad arrivare in zona Wagner stamattina. Mio padre che viene per quegli stivali che doveva regalarmi per il mio compleanno. E mentre la macchina correva verso il capolinea del metrò il sole decideva di offrirmi il ricordo netto delle passeggiate. Gli stessi posti, gli stessi ponti, le stesse curve, mi arrivano addosso come porte che sbattono.

Le storie che ami e che hai lasciato nei passi, nei luoghi precisi, hanno sempre la voce alta, il tempo le fa megafoni.

Sono imbranata nel regolare i volumi. Dell’audio. Degli ingombri emotivi.

Di colpo c’era Isabelle ovunque, e noi ridevamo fino alle lacrime sul ponte nuovo, giù al parco della musica, le corse nel vento, gli alberi “senza vestiti”.
Ho smesso solo quando mio padre ha rallentato: “Dov’è l’entrata del parcheggio?”

Mezzora. Un buon tempo.
Anche quello con lui. Senza polemiche né troppe arringhe di quelle che lui ama alloggiare negli incontri. Sorrisi e vetrine.
Qualche battuta delle nostre, apprezzo il suo riso quando con gli stivali nuovi e un po’ troppo alti cammino come con gli scarponi da sci.

Ritrovare la macchina nel parcheggio a Bisceglie è stato più lungo che trovare gli stivali.
Un altro sorriso, qualche battuta mentre penso “se si allontana e si perde non lo trovo più”, perché l’ictus di qualche anno fa gli ha lasciato questo: che i sorrisi sono un po’ meno precisi, e la sua bussola interna è consumata.

Mezzora e scendo al volo davanti a casa, dietro una vettura inforca il nostro tempo, ciao-papi-grazie. Due baci. Forse gliene sarebbe bastato uno.

C’è tanto sole, oggi. Troppo per stare chiusi. Isabelle all’asilo. Patrick e Sarah a scuola.

Mezzora è un buon tempo per pensarvi. Per fare il punto sulle battaglie, gli ultimi buchi da rammendare. Per quella voglia, dentro: di prendervi adesso e scappare.

Qualcosa di nuovo?
Ti avviso io: a caso, quando capita, una vetrina degli ultimi post!

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