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Altre Verità

Transizioni

Alle nove di sera siete a tavola, hai scongelato il pollo, nessun ristorante o autogrill, solo la vostra, banale, cucina. A letto i figli, ti butti sul divano. Alle undici e mezzo dormi e finalmente ti credi salva. Hai schivato l’addio.
Invece il mattino dopo suonano quelle campane della domenica, fai bolle di dormiveglia nell’alba, brevi ricordi, immagini di ieri mischiate ai bianchi e neri di oggi. Hai finito. E adesso ti arrivano addosso, tutti insieme, i titoli di coda

Altre Verità

Ritornare

Seduta, di spalle.
Loro giocano con la pasta da modellare. Patrick mi ha battuto quattro volte di fila al memory. Fosse un memory mentale, una gara di ricordi disattesi, vincerei. Sarà che ho dormito poco, al solito. La casa di Milano puzzava di muffa, di chiuso. Il legno secco, le travi, i nodi, li abbiamo lasciati da poche ore. In macchina, tutti e cinque, i visi incollati ai finestrini. Ciao. I nonni…