EventiMaternità

Dieci febbraio

Ho dormito poco. Forse affatto. C’è una cullina, le pareti trasparenti, qui accanto. Vuota. Come un ventre che ha partorito. Ti ho presa così come ti hanno preparato, avvolta nella coperta metà rosa e metà azzurra, tracce di vernice caseosa, ancora. Ancora sai di me, sai di noi, di queste ore faticose, della mezzanotte in cui sei sbucata fuori.
Accanto, un letto più in là, metteranno un’altra donna, ma io ti…