I beffardi

Pensieri notturni

VICKS VAPORUB, CALENDARI, ALBERI E SORDITÀ

Sveglia alle 3 del mattino, per oltre un’ora, trafitta dalla tosse incessante, mi ammollo in pensieri che avrò modo di rinfrescare alle 5 e poi alle 6, mentre rincorro Morfeo (che ha divorziato dalla tosse molti secoli fa, direi – anzi – millenni)

4
Maternità

Mia madre mi portava il tè coi savoiardi

Mi sono messa su il caffè. Non è il massimo, ma mi andava.
C’è quella pubblicità nuova, in tv, una mamma dice alla figlioletta: “Mi spiace ma devo prendermi un giorno di ferie.”
Poi si prende il vicks (anziché le ferie) e tutto quadra.
Invece a me è venuta la febbre, bella alta, mi percuoteva come un’intera tribù africana. Mi scuoteva il corpo e mi faceva gemere che sembravo in travaglio. Anzi. Anzi i vicini, se sono un po’ ottimisti, potevano pensare a chissà che.