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Maternità

I miei figli sono simpatici dopo le 20

– Una volta facevamo il tour delle chocolaterie – dico a Mathias memore dei nostri giri francesi di un tempo. – Adesso si fa il parc-tour.
Però va bene. C’è chi dice che i genitori non devono pensare a rendere felici i figli, che quello non ci spetta, che l’importante è essere felici noi: be’, a me vedere tre scimmie appese a una liana fa felice. Non importa dove comincia la felicità, l’importante è che cominci.

Altre Verità

Il rischio delle piccole cose

Mi metto in piccole cose. In testa, nei fatti.
Il film di stasera. Cosa cucino.
Sai com’è facile bastarsi in un menù, sentirsi possibili in un cucchiaio che rimesta il sugo.

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Maternità

La topografia della Felicità

“Disegna una piantina diversa, dove le città sono cose belle e le vie sono strade che somigliano alla destinazione, che hanno qualcosa in comune.”
Ha messo Montagna, ci arrivi con la Via della Cabinovia. Albero, ci arrivi con la Via Disegnare. Metrò, Via Correre. Buona Avena, Via Mangiare. Raggiungi Papà con Via dell’Affetto. A Mamma arrivi con Via della Felicità.

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Maternità

Siamo attimi negli occhi di chi guarda

Dio se sapesse…

Di due minuti fa, di prima, di stamattina, di ieri e di oggi.
Ci ha preso così, un istante come una zip, che apre e che chiude, e adesso chiude e non vedi sotto, non vedi le ascelle sudate, la fatica in maniche arrotolate. Solo lo zampillare, il luccichio della cerniera, il fronzolo allegro del pendaglio.

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Maternità

A Stairway to Heaven

Ci sono sere che lasciano indietro il giorno senza fatiche, senza rimpianti, senza fretta.
Non conta che hai dovuto passare già metà del weekend facendo le pulizie di casa. Che ti sei svegliata alle sette neanche fosse lunedì, perché i bambini non conoscono la differenza tra i giorni della settimana.
Ci sono sere che infili i pupi nella macchina, uno per seggiolino, ti volti, li guardi e pensi: “Stan proprio bene, così: 3. Riempiono la fila, la macchina è più bella.”
Ti gasi un po’ per questo orgoglio che, pure, ha ragion d’essere, poi in un guizzo di ritrovata energia, domandi: “Sarah, sei felice?”…

Maternità

Piccole cose felici

Poi piovono piccole cose. Polvere come quella che l’albero ancora montato lascia sbriciolare da palline rimaste a festa. Che non guardavi. Nastri come ghirlande. Inezie. Note minuscole orchestrano spettacoli inattesi. Eco. E sei felice.
Patrick è scivolato, silenzioso come una promessa, dentro un sorriso: due sere fa, così, gli ho visto gli occhi vispi, i suoi, se li è rimessi addosso, li ha ritrovati, forse erano scomparsi nel cesto dei giochi, in fondo alla stanza. Mani piccole che a volte non sanno sbucare dalle maniche…