Maternità

Non comprate gli zaini con le rotelle

COSÌ SI VEDRANNO FILE DI ZAINI SALIRE LE SCALE ANZICHÉ ALUNNI. COLORI E CINGHIE AL POSTO DEI GREMBIULI

 

Sette virgola cinque uno. Sette l’altro.

Questi i numeri vincenti degli zaini domenicali. Non per accamparci in Nepal. Non per una gita a Disneyland. Non perché abbiamo fatto una spesa da paura.

Il venerdì è il tragicomico sfilare di bambini che potrebbero saltellare per l’entusiastica fine della settimana, ma zoppicano piegati dal colpo dello zaino (parente stretto ma illegittimo del “colpo della strega”). Mentre maestri e maestre con la mano in tasca i primi e le dita a giocherellare con la borsetta le seconde, varcano gli stessi cancelli: direzione weekend.

– Perché è così pesante?
– Perché ci sono i libri per le cose da studiare.
Mentre mi carico per metà del tragitto lo zaino di uno e per l’altra metà lo zaino dell’altra, mi sovviene l’immagine dei misura-bagagli degli aeroporti.

Ecco, io adesso faccio come Easyjet e Rayanair. Se la borsa supera il peso, torniamo dentro e la lasciamo a scuola.

Non comprate gli zaini con le rotelle.
Smettetela di rispondere ai problemi con una finta furbizia.

Così facendo alleggerite le schiene, ma non sgravate dai compiti. Quelli che, evidentemente, richiedono tutto quel materiale: peso e mole di compiti a casa è un’equazione infausta, è il danno e la beffa.

Qui le sole rotelle che servono sono quelle cerebrali. E forse, ancor più, quelle emotive. L’accoramento che ripristini il valore della salute, del buonsenso, del tempo libero, dell’infanzia.

Pensiamo in grande, dai.

Loro pensano in grande, la scuola pensa in grande caricando gli alunni. Ebbene facciamolo anche noi: se lo zaino contiene più di un libro e il diario, tutti dentro. Li riportiamo a scuola. Li allineiamo disciplinatamente.

Così si vedranno file di zaini salire le scale anziché alunni. Colori e cinghie al posto dei grembiuli.
Però che silenzio, lì dentro, fanno: al posto dei bambini.
E che risa, invece, i bambini liberi. Fuori. La festa di un fine settimana vero.

Qualcosa di nuovo?
Ti avviso io: a caso, quando capita, una vetrina degli ultimi post!

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