Mi chiedo in questo momento difficile per via del covid in che modo posso essere utile. Soprattutto a chi vive nella mente.
Fa rabbia vedere che siamo in emergenza nonostante tutto quello che abbiamo imparato e che andava fatto in questi mesi e non è stato fatto. Vittime di chi non ha messo in atto il necessario.
Puoi cercare di perdonare, di avere compassione, o alla peggio stare nel ruolo di vittima. Puoi anche cercare con la mente di impettirti e rivendicare che no, tu non accetti che altri pilotino le tue emozioni e quindi «decidi» che non vuoi arrabbiarti, che hai sempre una scelta di come vivere le cose.
Ma tutto questo è difficile, e poco efficace. Se non sali sopra, dentro, nei visceri della Vita, se non pensi come la Vita, se non senti come la Vita, se non ti permetti di scioglierti nell’essenza della Vita, che è amore, non puoi davvero raggiungere la pace. Che dilegua il vittimismo, che dà affidamento e senso di libertà nonostante tutto.
Nessuna fede cognitiva o dogmatica ti può sostenere. Devi sentire il fremito vivido della nostra stessa natura e della Vita. Raggiungere quel sentire dove la mente smette e nessuna manovra di autosuggestione o di impegno, né di rassegnazione, o speranza è più necessaria: in questo stato immenso ogni contesa si perde, si ammorbidisce, si stempera.
Ma io stessa, mentre scrivo queste righe, sono consapevole dell’enorme fortuna di percepire il nucleo pulsante di questa verità. Sono anche consapevole di come questo sentire fluttui. Fra un minuto, dieci, un’ora o un giorno, l’inafferrabile che la mente non può stringere potrebbe sfuggirmi. Allora sarò arrabbiata come tutti. Mi dibatterò come tutti. Punterò il dito come tutti.
Se avessi trovato il trucco per restare perennemente nell’amore, in questo stato di Presenza, l’avrei già brevettato. Ma posso dirvi e dirmi (per quando torno nell’amnesia umana) che esiste:
uno stato del sentire in cui tutto è chiaro e liberato. In cui sai con esattezza inevitabile che la Vita è amore. E non hai più paura.
Vi voglio bene.
Pensieri rotondi