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Intermezzi

Immagino di andarmene

Mentre una luce si riposa per farsi perdonare, dopo le frotte di ombrelli e i venti che sgridavano le foglie…

nel lunedì che chiede di diventare sera mi viene voglia di un sogno folle, di andare oltre i buongiorno composti alle maestre, ai righi sempre uguali suonati dalle orchestre.

Lo faccio, a volte, scavalco i muri delle cose, se provo forte come chi non ha niente o tutto, escono attimi che sembrano magie. Escono vite così vere da sembrare mie.

Mentre la sera scava piano la sua asola di luce gialla, mi prendo una licenza dalla città, cerco una casa dentro una radura, una catena di montagne che hanno già le nevi.

Mi sposto e viaggio con i tasti sotto le dita, immagino di andarmene. Cambiare vita.

 

Photo by Sam Beasley on Unsplash

Qualcosa di nuovo?
Ti avviso io: a caso, quando capita, una vetrina degli ultimi post!

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Commenti 4

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      Maddalena

      Il guaio è che sogno a regime ridotto, tipo adesso stavo guardando ville in montagna, da acquistare, e mi facevo limitare dai prezzi: ci vuole allenamento, disarginare alla grande. Chalet da milioni di euro.

    1. Post
      Author
      Maddalena

      Io sì, sognare è sempre lecito. Però nella pratica, così… se uno volesse farsi chessò, un anno in un altro posto, oppure trasferirsi ma non definitivamente… come si fa? Se affitti una casa nel luogo dei sogni, chi paga il mutuo di questa di Milano?

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