Fatti una foto senza figli.
Più di una. Dieci, centinaia.
Perché i figli sono la vita, ma la vita è più dei figli.
Perché nate uniti, e giorno dopo giorno non c’è pelle senza la loro pelle. Prima la novità che scoppia come gli amori, poi perché crescete insieme. Poi perché un figlio ti salta in braccio non appena stai per fare cheese. Infine perché ti sei dimenticata.
Che prima di loro c’eri tu.
Fatti fare una foto, dieci, trecentosessantacinque, una per giorno, dove sia tu.
Non perché ti eri appena cambiata taglio di capelli. Non perché stringi la mano del tuo uomo. Non perché ti hanno appena promossa al lavoro, hai presentato un progetto, hai pubblicato un libro.
Quale ottima ragione ti serve, donna, per farti una foto?
Di chi devi essere? Di una laurea, di un uomo, di un figlio, di una casa nuova, di una vetta, di un’isola tropicale, di un Mojito, di cosa o chi? A chi devi appartenere?
Fatti una foto e ricorda il tuo nome senza gli altri che si accompagnano sulla targhetta del citofono o del campanello.
Fatti una foto che non sia per la carta d’identità, per un curriculum, per un dovere. Per fare scena, per fare social.
Quale ottima sembianza devi avere, quale ruolo devi sostenere per farti un ritratto, così come sei?
Fatti una foto.
Perché un giorno ti chiederai com’eri quel giorno. Ma un pezzo di viso sarà coperto, un occhio in ombra, un seno dietro a un bimbo, una spalla sotto un ombrellone. Mancherà sempre un pezzo.
Perché un giorno ti chiederai com’eri quel giorno.
E ti parrà di non essere mai stata intera.
[Post nato dalla ricerca di una mia foto senza se e senza ma, non in posa, non apposta per: mi serviva per il blog, e non l’ho trovata, non come dicevo. Ne avessi fatte di più, non sarei qui a dirvelo].
Commenti 2
In effetti, adesso che ci penso, è da poco che ho ripreso a farmi foto da sola, però sempre quando voglio ricordarmi in un certo luogo, paesaggio o momento. Non solo per ritrarmi per quel che sono in quel momento qualunque. Utile riflessione, la tua, che trascende l’invito a farsi una foto. Perchè di chi dobbiamo essere, per essere noi? Non dovremmo dimenticarci mai che possiamo essere solo nostre, di nessun altro.
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È esattamente questo, il senso. Nemmeno io ci avevo mai pensato. Ma in effetti ognuno dovrebbe essere il più grande amore della propria vita: allora, se fotografiamo chi amiamo… perché non facciamo foto a noi stessi??