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Altre Verità

Fare niente, a volte, è fare molto

Poche cose mi sono rimaste di quando frequentavo Architettura.
Mi restano quegli sgabelli traballanti, la calca intorno a tavoli grossi interamente rivestiti di fogli A0 e di mani. I cappotti impilati sul trespolo più audace. Le attese in corridoio per le revisioni, i compagni di gruppo, le scale ricoperte di gomma. La biblioteca con gli ingegneri che venivano a rimorchiare, il…

Maternità

Prima di dormire

Ho la stanchezza che avevo dopo una gita in montagna. Gli occhi si perdono nel soffitto azzurrato dalla luce fioca, non s’arrestano su quel tetto scosceso, il legno che m’impegnava la fantasia in strane figure tracciate tra i suoi nodi. Se la portava a spasso, picchi, bestie, nuvole e costellazioni. In viaggi più densi e leggeri di quell’escursione che ancora fremeva nelle gambe…

Maternità

Il tempo della pecora

…Si arriva a un punto che è come quando sai che sta per suonare la sveglia: dormicchi, ci provi, ma non puoi abbandonarti al tepore rassicurante del letto. Qualcuno già tira le lenzuola, al fondo, solletica i piedi.
C’è sempre uno spartiacque, nella gestazione, un momento dopo il quale volgi verso il parto, il futuro, il bello ma anche l’ignoto.
Per me questa svolta è adesso, sono queste feste. Mi avvicino al fondale di Truman Show, navigo senza sosta né ritorno…